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ITA
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ESP

Sposalizio di Maria

ITA
Le nozze di Maria e Giuseppe, pur non menzionate nei Vangeli, costituiscono un tema consueto nell’arte cristiana. Maria, dopo aver ricevuto l’educazione nel tempio insieme alle sue compagne vergini, compiuti i dodici anni (in alcune fonti quattordici) deve lasciare il luogo sacro per tornare a casa e sposarsi. La giovane vuole ancora dedicare la propria vita al culto e convince il sommo sacerdote ad interrogare la volontà divina. Si chiede così ad ognuno dei pretendenti la giovane di consegnare un bastone. Maria sarebbe stata data in sposa a quello che avesse consegnato la verga più lunga. Vengono così raccolti accanto all’altare dodici bastoni, corrispondenti ai rappresentanti delle dodici stirpi di Israele. Anche l’anziano vedovo Giuseppe, già padre, porta la sua verga che miracolosamente fiorisce. Giuseppe viene quindi scelto nella convinzione di una indicazione divina. La scena molto animata è rappresentata all’interno del tempio, gremito di figure; alcune osservano partecipano alla celebrazione altre sono intente in altre occupazioni. Al centro il sacerdote, tra Maria e Giuseppe che reca nella mano sinistra la verga fiorita, prendendo le mani destre dei due sposi, li unisce in matrimonio, All’estrema sinistra, compresso sotto l’arco della lunetta, è riconoscibile un uomo che si sorregge ad una stampella e dalla parte opposta una donna seduta tiene in braccio due bambini.

ENG
The wedding of Mary and Joseph, although not mentioned in the Gospels, is a common theme in Christian art. Mary, after being educated in the temple together with her virgin companions, at the age of twelve (in some sources fourteen) must leave the sacred place to return home and get married. The young woman still wants to dedicate her life to worship and convinces the high priest to question the divine will. Thus, each of the suitors is asked to hand over a stick. Mary would be given in marriage to the one who handed over the longest rod. Thus, twelve sticks are collected next to the altar, corresponding to the representatives of the twelve lineages of Israel. Even the elderly widower Joseph, already a father, brings his rod which miraculously blossoms. Joseph is therefore chosen in the belief of a divine indication. The very lively scene is depicted inside the temple, crowded with figures; some are observing or participating in the celebration, others are busy with other occupations. In the centre, the priest, between Mary and Joseph who holds the flowering rod in his left hand, taking the right hands of the two spouses, unites them in marriage. On the far left, compressed under the arch of the lunette, a man can be recognised who is supported by a crutch and on the opposite side a seated woman holding two children in her arms.

ESP
La boda de María y José, aunque no se menciona en los Evangelios, constituye un tema habitual en el arte cristiano. María, después de recibir educación en el templo junto con sus compañeras vírgenes, debe abandonar el lugar sagrado a la edad de doce años (en algunas fuentes catorce) para regresar a casa y casarse. La joven todavía quiere dedicar su vida al culto y convence al sumo sacerdote para que cuestione la voluntad divina. Se pide entonces a la joven que entregue un palo a cada uno de los pretendientes. María sería entregada en matrimonio a quien entregara la vara más larga. Se recogen así junto al altar doce palos, correspondientes a los representantes de los doce linajes de Israel. Incluso el anciano viudo Giuseppe, ya padre, lleva su vara que florece milagrosamente. Por lo tanto, José es elegido en la creencia de una indicación divina. La escena muy animada se representa en el interior del templo, poblado de figuras; algunos observan y participan en la celebración, otros se ocupan de otras ocupaciones. En el centro, el sacerdote, entre María y José, que sostiene la vara floreada en su mano izquierda, tomando las manos derechas de los dos esposos, los une en matrimonio. En el extremo izquierdo, comprimido bajo el arco del luneto, se encuentra un hombre. Se reconoce quién está agarrado a una muleta y, en el lado opuesto, una mujer sentada con dos niños en brazos.