Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi.Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Vai al contenuto
ENG
ESP
ITA

Crocifisso

ITA
Vincenzo Pietrosanti (1624-1694).
Crocifisso.
Legno scolpito e dipinto, altezza 120 centimetri.
La scultura di frate Vincenzo Pietrosanti nativo di Bassiano (1624-1694), pur risultando frammentaria in quanto priva delle braccia, testimonia l’esperienza giovanile dell’artista. Non si conosce la committenza anche se è certa la provenienza dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Sermoneta. Nell’opera è rintracciabile il linguaggio e i tratti fisionomici delle figure scolpite dal frate, basato su un evidente patos, leggibili anche nel Cristo dell’Ara Coeli a Roma (ove morì) e nel più maturo e drammatico Crocifisso del santuario di Bassiano e nel convento di Bellegra.
Per il realismo “doloroso” è evidente una adesione del frate alla cultura figurativa dell’Europa transalpina.

ENG
Vincenzo Pietrosanti (1624-1694).
Crucifix.
Carved and painted wood, height 120 cm.
The sculpture by friar Vincenzo Pietrosanti, a native of Bassiano (1624-1694), although it is fragmentary as it has no arms, testifies to the artist's early experience. The client is unknown, although the provenance from the church of Archangel Michael
di Sermoneta is certain. In the work, the language and physiognomic features of the figures sculpted by the friar can be traced, based on an evident pathos, also legible in the Christ of the Ara Coeli in Rome (where he died) and in the more mature and dramatic Crucifix of the Bassiano sanctuary and in the convent by Bellegra.
For the "painful" realism, the friar's adhesion to the figurative culture of transalpine Europe is evident.

ESP
Vincenzo Pietrosanti (1624-1694).
Crucifijo.
Madera tallada y pintada, altura 120cm.
La escultura del fraile Vincenzo Pietrosanti, natural de Bassiano (1624-1694), aunque fragmentaria al carecer de brazos, da testimonio de la primera experiencia del artista. Se desconoce el cliente, aunque se sabe con certeza la procedencia de la iglesia de San Michele Arcangelo en Sermoneta. En la obra se puede rastrear el lenguaje y los rasgos fisonómicos de las figuras esculpidas por el fraile, a partir de un patetismo evidente, también legible en el Cristo del Ara Coeli en Roma (donde murió) y en el Crucifijo más maduro y dramático. del santuario Bassiano y en el convento de Bellegra.
Para el realismo "doloroso", la adhesión del fraile a la cultura figurativa de la Europa transalpina es evidente.